Come è stato già affermato precedentemente, la paleografia si occupa dello studio della scrittura e per svolgere questo ruolo si avvale di alcuni importanti concetti che risultano utili all'identificazione e all'interpretazione dei testi.
- La Scrittura Maiuscola e Minuscola, la prima tipologia viene identificata quando tutte le lettere presenti presentano la stessa altezza e possono essere comprese in un sistema bilineare, formato ossia da due righe parallele, la seconda invece presenta lettere di altezza diversa, presenti in un sistema quadrilineare.
- La Scrittura Normalizzata e Quotidiana, la prima rappresenta il modello di scrittura ideale, quella insegnata dalle scuole ed utilizzata da ogni scrivano, ha tratti ordinati, regolari e ben definiti, la seconda invece è quella individuale e veloce, spesso ricca di semplificazioni.
- La Scrittura Libraria e Corsiva, la prima viene identificata come quella utilizzata nei manoscritti destinati ad un pubblico molto vasto, si tratta di una scrittura chiara, precisa e visivamente gradevole, la seconda invece viene realizzata in maniera rapida, è spesso trascurata ed irregolare, utilizzata per lo più per testi personali o quotidiani.
- Il Tratteggio viene identificato come la direzione e l'ordine nel quale sono state scritte le varie lettere.
- I Nessi e le Legature, i primi sono fusioni di due lettere successive, questo metodo è studiato e voluto, impiegati soprattutto nelle scritture calligrafiche e librarie, le legature invece sono collegamenti naturali e spontanei tra due o più lettere.
- La Forma e il Modulo, si riferiscono, il primo, all'aspetto delle lettere, mentre il secondo, alle loro dimensioni.